La passeggiata di levante è sicuramente una necessità strutturale.
Costruita così come la vediamo oggi, negli anni ’50, non è più funzionale ai nostri anni.
Oggi si tende ovviamente a “separare” le passeggiate, il più possibile delle strade dove scorre il traffico.
Un altro obiettivo sarebbe quello di ottenere più spazio verso il mare per permettere un aumento delle superfici da utilizzare per attività di commercio e ristorazione.
Il come è ovviamente un problema tecnico di progettazione non indifferente.
Occorre anche tenere conto dei mutamenti climatici, ovvero del rischio di mareggiate sempre più invasive che richiedono come priorità assoluta la protezione delle spiagge (e dunque della passeggiata) con dighe soffolte oggetto di manutenzione costante.
La diga costruita circa 15 anni fa, oggi non esiste quasi più: si sono trovati i soldi per costruirla ma non si è mai pensato a reperire i soldi per la manutenzione ordinaria.
Torniamo alla passeggiata di levante: un progetto sta girando e molti addetti ai lavori l’hanno visionato seppure informalmente.
L’obiettivo probabilmente è ottenere il consenso preventivo dei principali operatori e “opinion maker”. Ci sta.
Occorre però che un progetto così importante, finanziato in buona parta dalla Regione Liguria, sia oggetto di un’ampia informazione e un’ ampia condivisione in città.
Sarebbe sbagliato presentare alla città un progetto preconfezionato o peggio già definito per intero senza alcuna possibilità di ragionare insieme.
Non stiamo parlando delle soluzioni prettamente tecniche ma sicuramente della concezione di massima e dunque delle scelte strutturali di base.
Soprattutto questa fase dovrebbe venire prima, delle definizioni di dettaglio del progetto e non dopo.
Dunque non un dibattito inutile o che vedrebbe il singolo cittadino autoproclamato “esperto” e ingegnere ad honorem, suggerire una soluzione tecnica anzi che un’altra. Neppure però, un progetto preconfezionato solo in stanze per “addetti ai lavori” o portatori d’interesse (bagni marini, ristoratori, ecc.).
E’ giusto che un progetto così importante per la città, veda una fase seria di approfondimento pubblico (una sorta di semplice débat publique) che coinvolga almeno formalmente la cittadinanza interessata o adeguatamente informata.
Questa sarebbe la strada migliore per dare un’opera condivisa importante alla Comunità.
Vogliamo anche parlare dei lavori della Passeggiata Europa?
I lavori di ripristino dei danni della mareggiata dell’ Ottobre 2018 si stanno facendo al risparmio.
I muri vengono sostituiti con delle ringhiere.
Se avete voglia le foto sono @ http://www.piani-invrea.blogspot.com
Certo….. avremo la lungimiranza e l’eleganza usata per la fontana installata sulla piazza “Bozzano” ….che decisamente fa concorrenza ai Jardins du Trocadéro davanti alla Torre Eiffel … sic !!!
Un debat publique in una città che ha appena rieletto il sindaco uscente con il 55% delle preferenze è un’utopia.
Dopo piazza Bozzano avremo il lungomare Alessandro perché questo è quanto sta scritto nel programma della lista che ha vinto le elezioni alla grande.
Con tanti saluti alla tua illusoria proposta di fare partecipare i cittadini alle scelte di governo.