STAZIONE FERROVIARIA DI VARAZZE: CHIUDE DEFINITIVAMENTE LA BIGLIETTERIA – Dal 1° ottobre. Rimane aperto il giornalaio che vende i biglietti (ovviamente negli orari di apertura) e le casse automatiche, non di facile accesso per le persone di una certa età e non solo. Non saprei se è il segno dei tempi o se è il segnale preoccupante di decadimento di quella che è stata la terza città per importanza della provincia di Savona. E’ giusto ricordare anche, che la stazione ferroviaria di Varazze, è priva di un qualsiasi cartello indicatore dei treni in arrivo o partenza. Cartelli elettronici presenti anche nelle stazioni più sperdute d’Italia. Qualche settimana fa è stato fatto sapere da RFI rete ferroviaria italiana, che per molti mesi nessuno interverrà. La situazione rimarrà la stessa. Immutata. Una richiesta è stata fatta anche dall’assessore ai Lavori Pubblici Piacentini ma l’esito identico. Picche. Anzi vi attaccate al treno (pendolari. studenti, viaggiatori,turisti, ecc.). Direi che per i sogni di grandezza di Varazze, non è un viatico straordinario. Cosa ne pensate?
Le uniche stazioni vere e proprie nella tratta Ge-Sampierdarena e Savona sono Sestri P. e Voltri aventi fasce di binari per la movimentazione delle merci( Mittel e porto di Voltri). A causa dei moderni sistemi di segnalamento le stazioni delle altre localita’ sono ormai superflue : sono state di fatto declassate a semplici fermate che dovrebbero essere dotate di monitor informativi sui treni in arrivo e idonei distributori automatici di biglietti.