La sensazione che si respira nei fine settimana a Varazze, di “tranquilla anarchia” è consolidata. Ci sono automobilisti che ti spiegano lucidamente come le possibilità di essere multati per divieto di parcheggio, non supera le 2 volte in una stagione, e ciò significa che pagando subito (24 euro) tutto è molto più conveniente che pagare regolarmente parcheggio (17,5 euro un giorno).
Si potrebbe chiamare capacità di adattamento ma il problema è che a creare il microclima perfetto per “il fai da te” da fine settimana stiamo contribuendo con grande applicazione.
Le regole sono sempre le stesse: se arrivi in un psoto dove c’è ordine, pulizia e polizia rispetti le regole altrimenti ti arrangi all’italiana. ti arrangi con il parcheggio, con i comportamenti, con le code. Insomma ti arrangi.
Scuserete la licenza poetica ma è come quando andate in un bagno pubblico: se lo trovate pulitissimo lo lascierete altrettanto pulito…se lo trovate lercio non avrete le stesse attenzioni.
non solo nel week-end,Varazze e’ diventata luogo del commercio ambulante abusivo e dei marchi contraffatti gestito dagli stranieri, per sottacere delle concessioni del suolo pubblico concesse senza criteri razionali e abusivamente ampliate che rendono ormai la citta’ quasi un suk mediorientale unico delle Riviere, col rischio di infiltrazioni di organizzazioni malavitose.
Beh sinceramente mi auguro e penso di no.
Certamente nella gestione complessiva ci sono comportamenti complusivi che confondono il lassez-faire con una sana impronta che incoraggi e premi l’intraprendenza di qualità.