Socialità (non è una parolaccia di sinistra) vs. palazzine e ville faraoniche vista golfo

ex hotel in conversione immobiliare
dav

Sinceramente speravo che il periodo d’oro dei bilocali sul mercato varazzino fosse finito. Chi ha dato ha dato chi guadagnato ha guadagnato, partendo della sana constatazione che ogni metro quadro vale incredibilmente a Varazze 5000/6000 euro.

Invece no. Il grande boom edilizio che nasce tra trasformazione di oltre 100 hotel di una città che fu-turistica ha ancora ambizioni e fame.

Un evento epocale che ha mosso circa 900 milioni di euro di affari. Forse qualcosa di più.

Tutto è passato sulla carta: acquisto, conversione, progetto, modifiche, lavori vendita.

Con un ricarico di almeno il 50% e punte dell’80% quando l’edificio era già di proprietà.

Tutto bene abbiamo dunque nuovi potenti milionari.

Ci sono poi le case ex novo che nascono dal noto giochetto magico del trasferimento dei metri cubi dal Beigua alla ambitissima riva del mare, ideato e inserito dall’ex assessore Baccino oggi bi-presidente dei costruttori edili dell’Associazione Industriali savonese. Il tutto in assenza rigorosa di un (vestusto, perché chi ha studiato spiega che è oramai strumento urbanistico inutile) Piano Regolatore alias PUC

Tutto bene? Ci godiamo il boom di questa città dalle cento vite come i gatti? Non direi.

Nonostante questo fiume di denaro che ha travolto benevolmente tutto e tutti, compreso il Comune, il Comune stesso ha il fiato grosso. Poche personale, molti con richiesta di andare altrove, dirigenze multedecennali (la rotazione dei dirigenti?) , pochi soldi spendibili, molto affanno finanziario.

Nota distonica dunque…ci si aspetterebbe piuttosto un Comune che intraprende iniziative decisive non solo del classico tipo (“Ecco fatto per i turisti! Così verranno sempre di più!”) ma anche: case per anziani, studentati, sale studio, centri culturali em ultimediali, contributi viaggio per gli studenti delle frazioni, mini reddito di cittadinanza per i più bisognosi, ampliamento della sede ASL, ecc.

E invece poco di tutto questo. Bisognerebbe capire bene perché. In cosa sono stati spesi questo fiume di soldi? In termini di socialità, oltre alla città super intasata da oltre 45.000 abitanti estivi (17.000 case x3) con una pressione antropica degna di Hong Kong, cosa è tornato indietro a vantaggio di tutti coloro che hanno ancora l’ardire di vivere la città 365 giorni l’anno?

La mia è una domanda, aperta, sincera. Mi chiedo se l’assessore alle Finanze e al Bilancio della città la dottoressa Manna su questo abbia leidee chiare visto che da anni presiede politicamente il settore dopo l’altrettanto lungo (30 anni?) regno inamovibile della dirigente di settore recentemente pensionata.

Mi piacerebbe che finalmente chi ha i numeri in mano, oltre a metterli in un ermetico bilancio (non è disponibile il dettaglio ma solo i capitoli) come richiede la legge, li spiegasse meglio alla cittadinanza. Faccio un grezzo esempio per la sempre attenta dottoressa Manna:

  • negli ultimi 10 anni come è evoluta la pressione fiscale?
  • quanti sono stati gli investimenti in opere pubbliche?
  • quanto entra di più dalla IMU dalle nuove (4000?) unità immobiliari?
  • quante godono dei privilegi di prima casa di vacanza?
  • in % quali sono le uscite destinate a servizi ai cittadini e le variazioni negli ultimi 10 anni?
  • quale è il piano finanziario della chiusura delle discarica?

Tra pochi giorni ci saranno le elezioni regionali. Quale ottima occasione dunque per finalmente approcciare la politica con concretezza, facendo vedere con mano quanto le scelte sono state realmente virtuose per tutti?

Oramai vanno a votare 1 italiano su 2. Molti hanno perso fiducia e così succederà nell’accidentate elezioni regionali. Perché dunque non cercare di interessare la gente comune proponendo fatti puntuali, numeri, scelte, opportunità? Forse capirebbero un pò di più dei problemi reali e si interesserebbero con contributi forse validi.

Ci proviamo?

1 Commento

  1. Parole sante.
    L’unica cosa che doveva partire, il rifacimento della passeggiata di levante, forse partirà ad ottobre.
    Le case del retroporto già pronte…

Leave a Reply

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*