Moltissimi Comuni liguri medi e grandi adottano zone di ZTL per i residenti, dando così la possibilità a chi non può permettersi garage, che da noi costano come una villa nell’alessandrino, di parcheggiare un poco più vicino a casa.
Varazze non ha mai fatto questa scelta e non si capisce bene perché, se non per massimizzare ancora una volta gli incassi che però avvengono a quota fissa.
Ovvero il Comune incassa un fisso e la differenza la trattiene il vincitore della gara per la gestione. Non risulta che negli ultimi anni sia stata una gara a perdere, ovvero che gli ultimi aggiudicatari ci abbiano rimesso. Questo significa in termini economici che una gestione poco più che ordinaria dei parcheggi a Varazze concede significative marginalità.
Ciò significa anche, che esistono i margini per “concedere” ai pochi residenti in città, non solo la magra concessione dello sconto o del parcheggio nei parcheggi blu quando non c’è nessuno ovvero d’inverno, ma anche e soprattutto in estate dove i residenti (quelli veri e magari con famiglia) sono colti dalla crescente tentazione di abbandonare le ultime resistenze e togliersi dal centro abitato di Varazze.
Una “necessità” , sentendo alcuni titolari di agenzie immobiliari, molto diffusa in questi anni, con una progressivo spopolamento della città e segna sempre più la zona urbana centrale come area turistica e residenziale-turistica.
Un pò quello che è successo a Celle Ligure, dove oramai il bellissimo centro è privo di anima perché privo banalmente di abitanti veri.
Su questo non c’è discussione eppure sono e rimangono temi decisivi anche per la nostra città.
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