Vorremmo scusarci con Autostrade per l’Italia. Per ben due anni, imbottigliati e ingorgati perennemente abbiamo osato non contribuire alle trabordanti casse della Società.
Dal 1° febbraio si tornerà a pagare tariffa piena. Ci mancherebbe.
Per 15 anni hanno arraffato tutto il possibile con utili cash di 1 miliardo l’anno subito distribuiti agli azionisti e poi finiti chissà dove.
Il tutto mentre per 15 anni o più si sono fatti per lo più “tapulli”. La dimostrazione è il fatto che il 90% delle gallerie necessita di interventi urgenti come l’80% dei viadotti, ovvero non si è mai fatta manutenzione neppure per scherzo.
Ora alle principali vittime di questo scempio, cittadini e aziende liguri ben sapendo cosa gli aspetta ancora subire nei prossimi anni in fatto di code e ingorghi per lavori, si chiede di pagare un servizio che….non c’è.
E’ una autentica beffa.
Un’offesa perpetrata ai danni di un’intera regione. Sarebbe bene che i parlamentari liguri e i consiglieri regionali (che l’autostrada non la pagano) si dessero da fare seriamente esigendo di fermare queste assurde pretese e soprusi morali procurati da Autostrade per L’Italia.
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