Mentre è in corso una fervida attività di nuove costruzioni ex novo (tra le ultime Via Villagrande, Via Minzoni ecc ecc.) su colline vista mare, è sensato chiedersi che fine ha fatto il Piano Regolatore (PUC) della città.
Sono 8 anni che “sta per essere approvato”, a partire dall’annuncio dell’allora assessore all’urbanistica Carletto della Giunta Delfino. La scorsa campagna elettorale è stato promesso solennemente che il Piano Regolatore era pronto. Sono passati altri 12 mesi e l’unica cosa pronta sono nuovi interventi immobiliari.
Probabilmente sono buoni interventi, ma sarebbe meglio essere ragionevolmente sicuri. Saranno davvero inseriti in una visione d’insieme delle città? Varazze negli anni ’60 e ’70 è già stata massacrata con interventi di urbanizzazione selvaggia (via Villagrande è un esempio da accademia).
Sono arrivati e cambiati nuovi dirigenti all’Urbanistica, nuovi assessori ma del PUC… nulla.
Per altro, sarebbe giusto rendicontare quanto è costato al contribuente questo mega incarico. Un incarico che dura da otto e più e i cui contenuti sono praticamente sconosciuti al 97% della popolazione.
Forse , dopo tutto anche questo non interessa più di tanto.
Invece la cosa dovrebbe interessare i varazzini. L’immissione sul mercato di nuovi alloggi depaupera quelli esistenti. Se prima a fronte di una domanda di 80 l’offerta era di 80, adesso a fronte della stessa domanda, dato che la gente ha meno soldi da spendere, l’offerta di 100 inevitabilmente fa calare il prezzo di vendita. È una semplice legge economica.