Lettera dagli imbecilli che pagano per Autostrade per l’Italia

Lettera dagli imbecilli che pagano per Autostrade per l’Italia

In questo momento, venerdì pomeriggio 27/10 andare a Milano o a Genova per un varazzino è praticamente impossibile. No, non ci sono incidenti per fortuna ma presumo – a pensar male -l’affrettarsi delle chiusure di fatto dei cantieri del fine settimana.

E comunque ovviamente si paga per le code interminabili.

Il tutto senza che vi sia una allerta gialla, arancione o rossa come è prevista nei prossimi giorni.

***

Con orgoglio (invece che con imbarazzo) ci raccontate che ci metterete 10 anni circa.

Io vedo solo di notte dei gran cantieri per chilometri e chilometri dove per ogni tratto si vede un pulmino e due uomini che tentano di fare qualcosa. Il dubbio che ce li mandino per giustificare i lavori è più che motivato.

Sappiamo tutti, anzi vediamo tutti, al di là di assolute eccezioni che la notte e i fine settimana NON si lavora.

E’ anche comprovato che non provate più neppure un pò di vergogna a catturare milioni di persone (preferibilmente sempre le stesse che magari hanno il vizio di lavorare e non andare al mare) per ore e giornate intere per il nulla assoluto.

Per un pulmino con due messi lì per fare vedere che ci sono le luci accese pure di notte.

E sareste la punta avanzata del “Sistema Italia”?

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