L’imbuto di Arenzano sulla A10 – La galleria “Castello” il mistero dell’ingegneria italica?
Un incubo. Leggo che dopo 3/4 mesi di lavori ufficialmente h24
questa mitica micro galleria “Castello” che sarà lunga 80/90 metri sarà restituita al traffico autostradale.
Mezz’ora di coda tutti i giorni per gli sventurati dell’autostrada. Per gli schiavi della A10 e della A26. Tante ore perse regalate come volontariato al nulla.
Non sono un ingegnere. Mi chiedo però quali e quanti lavori si possano fare in 3 mesi h24 in una galleria lunga si e no 100 metri. Boh….!?
Di una cosa però sono sicuro. In altri Paesi in 3 mesi una galleria la fanno ex novo.
Ed è solo l’antipasto.
Bisogna però dare atto che uno o due addetti in quella galleria a lavorare ci sono sempre stati.
Percorrendo da Ventimiglia a Milano l’autostrada in questi giorni ho contato almeno 30 cantieri e in almeno 20 la sera erano tanto illuminati quanto perfettamente deserti.
Deviazioni a beneficio di cantieri perfettamente vuoti.
Però a me non compete: a noi tocca solo pagare, stare in coda.
Eppure tutto viene svolto in totale assenza di cronoprogrammi pubblici e dichiarati.
L’Utente (che PAGA) non ha diritto a sapere nulla.
Non sono titolati e forse neppure degni di essere informati seriamente.
L’evoluzione tuttavia c’è. Le “code” sono diventati “incolonnamenti”.
E’ stata abolita la lunghezza della coda ops scusate dell’incolonnamento.
L’Utente-pagante, rara specie di uccello da spennare, deve solo sperare che la galleria di turno (in questo caso la famigerata “Castello”) sia restituita prima o poi (soprattutto poi) agli ignari utenti-sudditi.
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