IL TURISMO A VARAZZE? COPPIE (SENZA FIGLI) PER OLTRE IL 50%!
Una recente ricerca piuttosto complessa “Liguria Riviera – le perle del savonese” ha interrogato migliaia di turisti arrivati in Riviera nei mesi scorsi.
Tra i tanti dati abbastanza scontati, uno in realtà pare – per chi pensa e pianifica l’accoglienza del futuro – essere di estrema importanza. Oltre il 50% dei turisti è formato da coppie senza figli.
A Varazze ce ne siamo accorti.
Come noto le coppie over 40 senza figli o figli adulti, sono tra i soggetti che hanno più potenzialità economica. E dunque, molte di queste coppie lombardo-piemontesi hanno deciso di “regalarsi” legittimamente un bilocale a Varazze coronando un piccolo sogno (ovviamente senza garage perché tutto è monetizzato in questo Comune – ma questo è un altro discorso).
Conseguenza naturale? Prezzi alle stelle, richieste post Covid che hanno innestato un mercato immobiliare da oltre 200 milioni di euro in un fazzoletto di terra lungo 2000metri e largo 100, con tutte le conseguenze immaginabili in termini di peso dei decisori che contano realmente in città. Inoltre, un centinaio di agenzie immobiliari solo a Varazze, a contendersi un mercato ricchissimo.
Tutto ciò dovrebbe fare riflettere – in primis chi è addetto ai lavori e viene pagato per farlo – ad esempio l’assessore al turismo della città, per ragionare non tanto sul manifestino da mettere per questa estate ma per impostare servizi e offerte turistiche valide tra 3, 5 anni, persino quando l’Amministrazione attuale non ci sarà più.
Non è neppure necessario ingaggiare mega consulenti che bruciano centinai di migliaia di euro per scrivere report cartacei del tutto inutili.
Si farà questo lavoro (magari senza buttare 300.000 euro di consulenze) per il futuro della città?
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