Non c’è più: era il Nicciu du Briccu du Bruxin

Forse non tutti lo avevano visto. Eppure era una bellissima testimonianza archeologica. Seminascosta come molte delle cose che conserviamo in Italia. Era il Nicciu du Briccu du Bruxin, una singolare edicola votiva (alta circa 4 metri) che inglobava nella nicchia una pietra fitta di serpentino di circa 2 metri, menhir di testimonianza del popolo ligure probabilmente pre celtica come ci ha spiegato l’appassionato di storia locale Guido Pizzorno: “un raro esempio di sincretismo a cui la comunità alpicellina era particolarmente legata“.

Usiamo il passato perché purtroppo non c’è più. E’ crollato nei giorni scorsi come testimoniano le foto di Francesca Vallarino. si tratta di eventi che meriterebbero riflessioni ben più approfondite sulla valorizzazione effettiva e la cura di luoghi che fanno parte integrante (se lo vogliamo) della nostra storia plurimillenaria.