INDENNIZZI MILIARDARI AD ASPI? NO, UN CALCIO NEL SEDERE E PURE GRATIS. Non sono un avvocato ma sono uno dei 20 ricercatori di diritto dell’economia in Italia, ovvero quella disciplina che approfondisce temi specifici come quello delle concessioni. Ho sempre sostenuto che la revoca ad ASPI non solo è fattibile ma assolutamente fondata legalmente. Ho sempre letto invece una marea di pseudoesperti che in coro spiegavano che sarebbe una bestemmia legale e una perdita di miliardi per indennizzi a favore di ASPI una revoca ad ASPI delle concessioni autostradali. La sentenza della Corte Costituzionale di oggi è talmente evidente che lascia zero speranze di indennizzo ad ASPI in caso di revoca della concessione autostradale. E’ talmente evidente che chi sostiene l’opposto temo sia in malafede o nella migliore delle ipotesi non conosca questi argomenti (convinto invece di saperne). Se revoca non sarà, come penso, la spiegazione è una sola: ASPI è talmente potente da “controllare” gran parte dei deputati indipendentemente dal colore della casacca.Sbaglio? Mmmmm…..
Sembra di sentire parlare un esponente dei cinque stelle.
Questo blog clamorosamente da ragione ai “grillini” per la questione delle concessioni autostradali?
Ben venga, se è nell’interesse dei cittadini, in primis i liguri.
Come forse lei non sa sono quanto di più lontano si possa immaginare dalla posizioni quasi sempre improvvisate e puerilmente populiste del movimento fondato dal comico pregiudicato genovese per altro reo confesso quale evasore fiscale. Direi che è davvero difficile immedesimarsi…
So bene quanto Lei sia distante anni luce dal Movimento 5 Stelle. Una volta tanto però ne condivide la posizione nei confronti di Autostrade. Stia tranquillo non la etichetteranno come grillino (che orrore!!!) per questo. Per una volta indignazione e logica giuridica vanno d’accordo.