Coronavirus a Varazze Fase 2: tra teoria e realtà. Quale reale sicurezza per i varazzini?

Coronavirus Varazze Fase 2

«L’importante — chiarisce il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri — è non trovarsi in una nuova emergenza. Un Comune che in inverno ha 1.000 abitanti dovrà attrezzarsi per poter contenere l’arrivo delle persone e in base a questa capacità ricettiva moduleremo le misure». Una sorta di «numero chiuso» che sarà calcolato sulla base della presenza di seconde case a strutture alberghiere.
Il Corriere della Sera riporta riporta le dichiarazioni del vice ministro.
L’impressione è che sia evidente il distacco tra le elecubrazioni tecnico-teoriche dei tavoli romani e quelli della realtà concreta, per lo meno per città turistiche come Varazze.
A Varazze ci sono circa 6000 seconde case, con un potenziale di accoglimento di circa 25.000 persone.
La stagione turistica sarà caratterizzata da pochissimi viaggi, moltissimi sceglieranno di sfruttare le seconde case per andare in vacanza. Le città sulle Riviere liguri sono sicuramente quelle a maggiore rischio di affollamento. Oltre ai proprietari di case, si aggiungerebbero coloro che vogliono tuffarsi sulle spiagge liguri per un solo giorno. Non si riesce ad immaginare code ordinate fuori dalle spiagge pubbliche, di gente sotto il sole, perché si liberi prima o poi lo spazio in spiaggia.
Faccio fatica ad immaginare posti di controllo h24 fuori dai caselli autostradali che fermano le auto verificando dove stanno andando (alcuni vorranno raggiungere le case dove per altro risultano residenti… seppure teorici) e dove si da il bigliettino come dal macellaio, rispedendo a casa superato un certo numero di transiti o arrivi in città.
Ho l’impressione che si stia scherzando con il fuoco.
Urgono piani seri, misure serie, organizzazioni serie perché altrimenti qui , con i Sileri di turno, si rischia di fare un grande pasticcio.
Mi riferisco ai problemi, speriamo solo potenziali, descritti nel post di due giorni fa (QUI).
In gioco non c’é solo un posto al sole della Riviera. Ci sono le vite. Delle persone.

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