Girano già le bozze nei Comitati Etici per decidere a chi salvare la vita e a chi staccare i tubi e a chi no, perché i macchinari potrebbero non essere sufficienti.
Significa che se avranno una persona di 50 anni intubata e una di 20 anni staccheranno i tubi al 50enne e li metteranno al 20enne. Tu muori, lui vive o viceversa. Punto. Stop.
E non ha importanza se quello a cui staccheranno i tubi è stato scrupoloso e quello che salveranno se ne è fregato fino all’ultimo prendendosi il COVID-19 in apericena insieme ad altri 50 bailando sui tavoli.
Nessuno chiederà questo.
Questo può accadere a me, a te, ad un tuo genitore.
Fino a 2 giorni fa si facevano appelli a tenere 1 metro di distanza anche da noi in Riviera e 20 giorni fa i Ministri facevano a gara ad andare a mangiare nei ristoranti etnici.
SIAMO A QUESTO PUNTO. LO AVETE CAPITO O NO?
Purtroppo personalmente è da molto che ci penso. In tutte le situazioni, problemi che si presentano, c’è la stessa incapacità, leggerezza, falso buonismo o ipocrisia, che non porta da nessuna parte. Poi raccogliamo i risultati. E questa volta,i risultati, oltre ad essere pesanti, sono visibili nell’immediato. Invitiamo tutti per cortesia, oltre al buon senso nella quotidianità, a fare una analisi delle varie scelte pseudo buoniste in chiave pratica, per capire a cosa porteranno nel giro di pochi anni. Non è un commento politico, è un incitamento a voler analizzare le situazioni senza fermarsi alla superficie. So che è più facile,fermarsi al bello è politically correct, ma non fermiamoci alle cose comode, vediamo le conseguenze.