Questa mattina il Tg3 Liguria si è collegata in diretta dalla vallata del rio Arenon. In collegamento l’ottima Cristina Carbotti ligure doc e il Sig. Piombo del WWF. La diretta ha fatto vedere la situazione ambientalmente drammatica delle tonnellate di plastica disperse a valle della discarica della Ramognina e che prima o poi finiranno in mare oltre che nei boschi circostanti.
Una situazione ambientalmente pesante come ha spiegato il delegato WWF, a maggior ragione oggi che a livello mondiale si comincia a capire il danno alla salute che provoca la dispersione di plastiche e microplastiche, ma che a Varazze non pare essere oggetto di particolare preoccupazione fino ad oggi.
Forse, in questo caso essendo una zona isolata, parrebbe vigere il detto “occhio non vede…cuore non dole…”
Eppure, oggettivamente, la situazione appare ambientalmente molto seria: quello però che si immagina e si teme è che eventuali bonifiche alla fine saranno pagate con soldi pubblici, dei cittadini, quando la situazione è chiaramente dovuta alla discarica, la cui gestione NON è pubblica, che con il vento ha disperso nell’ambiente quantità di plastiche in un perimetro di 1-3 km dalla Ramognina.
Oltre al danno la beffa?
Speriamo si faccia chiarezza al più presto sulle responsabilità e soprattutto i costi ambientali da sostenere per restituire quell’area alla civiltà.
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