Ci hanno spiegato che a Varazze fermano gli Intercity e il turismo è salvo. Ma è così? Guardiamo.

orario intercity Varazze
orario intercity Varazze

Da parecchi anni a questa parte le polemiche sul fatto che Varazze sia diventata una stazioncina locale qualunque, si sono fatte costanti.
Nascono da un dato oggettivo: da tre anni circa, Varazze da sempre stazione dove fermavano quasi tutti i treni nella tratta tra Savona e Genova, è diventata una stazione qualunque.
I pendolari varazzini in primis, vedono sfrecciare costantemente sul binario 3, i treni che collegano Savona con Voltri e Genova (spesso semi vuoti) e si devono accontentare di treni locali che impiegano i canonici 50 minuti per arrivare a Genova Principe (nel 1872 impiegavano 1 ore e 22 minuti).
Poi è arrivata la mascella volitiva dell’Amministrazione e i proclami standard: Varazze avrà gli intercity per Milano e il turismo è salvo!
Applausi generalizzati e un sospiro di sollievo: wow Varazze conta di più!
Ma vediamo come stanno davvero le cose….. e approfondiamo….
In realtà ci sono solo due treni, uno all’andata e uno al ritorno classificati come intercity (con tappe in realtà uguali ai treni “Espresso” che ogni due ore fermavano a Varazze nella tratta Ventimiglia-Milano).
E ci sono solo la domenica, il sabato e i festivi! Dovrebbero servire i turisti…
Già…ma a che ora arrivano….? Quello in arrivo da Milano, giunge a Varazze alle 11.21, praticamente quando già mezza giornata è trascorsa. Se va bene si arriverebbe in spiaggia a mezzogiorno.
Lo stesso ipotetico turista per rientrare con l’unico intercity di ritorno, dovrebbe presentarsi in stazione alle 18.43 con armi, bagagli e asciugamano…e dunque lasciando i bagni alle 18….!
Un soggiorno brevissimo di poco più di mezza giornata con orari non utili.
Ovvio che tutto ciò non possa essere considerata un’offerta utile per una città che a parole si proclama capitale turistica.
Lo sforzo e l’impegno dell’Amministrazione comunale su questo punto, nonostante i soliti proclami, è stata minimale , poco efficace e poco convinta e i risultati si vedono.
Molte parole, pochissima sostanza su questo tema.
C’è da chiedersi perchè? Sottovalutazione? Scarso peso politico? Scarso valore dato ai collegamenti ferroviari?

4 Commenti

  1. Non ci si può inprovvisare quando si va a discutere con una realtà complessa quali sono le Ferrovie. Se ci si prepara adeguatamente, si espongono le esigenze della città e si suggeriscono delle soluzioni allora si ha credibilità. Va da se che l’interlocutore, nel caso specifico chi gestisce il servizio ferroviario, è portato ad accogliere le proposte piuttosto che arrovellarsi per motivare il rifiuto. Sempre che, ovviamente, ci sia una amministrazione seria capace di fare questo.

  2. Sottovalutazione, scarso peso politico,scarso valore dato ai collegamenti ferroviari. Direi tutte e tre le risposte insieme. Aggiungo di mio: orizzonte temporale limitato al breve periodo.

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