Dopo aver accumulato serialmente risorse (che arrivano dalle nostre tasse) per i consueti fuochi di artificio pre elettorali, la città dopo 5 anni sarebbe colta da raptus e improvvisamente tutto funzionerebbe, tutto riparte.
In queste settimane nell’area T1 hanno fatto uno scavo (chiamasi buco) dopo 8 anni di nulla, conditi da 4 annunci e 2 conferenze stampa ufficiali in Comune, poi di oggi fresco l’annuncio trionfante dell’acquisto degli ex Baglietto da parte di Vitelli (chi avrebbe mai comprato un’area sostanzialmente inutile senza l’accordo con Vitelli?).
Roba da frigidaire. Ne uscirà ancora. Congelata, pronta per l’uso.
La differenza è che i cittadini non hanno più tanta voglia di essere presi per il naso con le folgorazioni pre elettorali. Avremo sei mesi rutilanti. Immagino sarà posta la prima pietra della caserma dei VV.FF, annunciato il Piano Regolatore perso nelle nebbie per 5 lunghissimi anni senza dimenticare qualche manutenzione straordinaria, due marciapiedi oltre all’orripilante Piazza Dante. E mi fermo qui per carità di Patria.
E’ davvero questa l’impostazione che serve a una Comunità che deve ritrovare una prospettiva di lungo respiro lavorando su obiettivi chiari e strutturali?
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