Ricordiamo quando in prossimità delle elezioni comunali 5 anni fa scoppiò violenta la polemica sul Piano Regolatore (anche se non si chiama più così, è sempre quello). Fu indiscutibilmente uno dei temi che decretarono la vittoria di Essere Varazze
Fu promesso con le dita da boyscout alzate, che il Piano regolatore sarebbe stato fatto, subito e bene respingendo ogni rischio speculativo. Varazze? Avrebbe avuto finalmente il nuovo piano urbanistico con un articolato processo partecipativo che avrebbe riguardato la popolazione e i residenti in modo particolare.
Sono passati 5 anni e il Piano regolatore è scomparso dai radar.
Neppure la trasmissione “Chi l’ha visto” potrebbe fare il miracolo.
Eppure 5 anni non sono pochi contando che nel frattempo abbiamo pagato tutti con le nostre tasse i consulenti e gli esperti del caso.
Non siamo nati ieri purtroppo.
Immagino che un mese o due prima del voto ci sarà qualche effetto speciale per votanti prossimi al quale per altro i varazzini sono abbondantemente vaccinati. Magari una tavola rotonda, un convegno per “aggiornare”, informare e condividere e magari le nuove promesse stavolta “sicure”….
Nel frattempo comunque i piani particolareggiati, gli accorpamenti di volumetrie, le nuove costruzioni sono fluiti come nei racconti di Joyce ovvero come il il flusso di coscienza. La città ha visto interventi di tutti i tipi, alcuni accettabili, alcuni terrificanti che hanno indiscutibilmente abbruttito il tessuto urbano. E altri ne arriveranno, anche rilevanti a breve, giusto sul filo di lana della legislatura.
Allora non ci rimane che aspettare Godot, anzi il piano regolatore.
Poco tempo fa su queste pagine hai pubblicamente fatto un elogio (o come si dice adesso un endorsement) per il “favoloso” piano colore partorito dalla giunta, con l’aiuto della commissione urbanistica e della consulta del territorio. Adesso però dici che manca il piano regolatore? Bravo che te ne sei accorto, meglio tardi che mai.
A me questa amministrazione non piace e, credo, neanche a te, perché è solo fumo negli occhi e non fa nulla di concreto per la città.
Sbaglierò ma per me quel piano colore così tanto sbandierato da sindaco & C è servito solo a togliere l’attenzione dal vero problema di Varazze in campo urbanistico, per poi fare in tutta fretta un piano regolatore ad uso e consumo degli amici.
Credo che tu abbia ragione.