Sui social web della città, in vista della prima “Allerta gialla” della stagione che comunque non desta alcuna preoccupazione, si è acceso da qualche ora la discussione sui tempi necessari per la pulizia del Torrente Teiro, autentica mina innescata nel cuore della città come noi varazzini ben sappiamo.
L’Amministrazione con l’Assessore ai Lavori Pubblici spiega che nel mese di settembre (non sa neppure lui quando, poiché con le gare pubbliche l’imprevisto è sempre in agguato) la pulizia si farà. Meno male.
Detto che tra 1 settembre e 30 settembre la differenza è enorme perché tutti sappiamo essere un mese molto a rischio, tuttavia la domanda della gente della strada è più semplice: perché un’Amministrazione “normale” non fa questa gara per individuare la ditta incaricata del disboscamento a maggio o al più tardi giugno?
In questo modo sarebbe “scientificamente” certa di avere individuato con la procedura richiesta chi il 1°settembre ha pulito con ampio margine il Teiro.
Invece si inizia a luglio, con le dita incrociate sperando che forse il 1 settembre, no forse il 15 o il 30 settembre se ci sono ricorsi, il Teiro sia pulito almeno nella parte terminale…
Eppure non dovrebbe essere così “drammaticamente” complicato. O no?
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