Un pò di anni fa il treno per Milano era uno solo. Finale Ligure, Savona, Varazze, Genova Principe. Queste le stazioni dove fermava l’espresso Ventimiglia-Milano. Una sicurezza che rassicurava anche del fatto che alla fine Varazze era in qualche modo la capitale del levante savonese e rispondeva ad un’area di riferimento specifica.
In definitiva i treni fermano dove “c’è mercato”. E se non si fermano, di solito – diciamocelo tra di noi – non è tanto un capriccio, quanto un dato che nasce dalla quantità di domanda. Con l’elettronica, oggi, Trenitalia sa praticamente in tempo reale quante persone comprano i biglietti ferroviari per una destinazione o per l’altra. Di solito, i treni sono collocati in base alla richiesta ovvero la domanda e gli utilizzatori reali.
Come sappiamo, da molti anni a Varazze fermano solamente più i treni locali. Alla base, una “razionalizzazione” ma anche un decadimento della frequenza ferroviaria dei passeggeri nella nostra città. Aumentano (forse) i pendolari che si recano a Genova, Savona e più lontano (si parla di circa 3000 persone complessive) ma diminuiscono gli utenti-turisti. Perché? Sicuramente un decadimento del posizionamento turistico della città è innegabile. I turisti che venivano in treno, mediamente erano più stanziali. Quelli che vengono in giornata (sempre di più a Varazze) preferiscono per rapidità l’auto. Il tipo di turista al quale si è puntato è fondamentalmente quello “di giornata”. Questa la strategia perseguita nei fatti. Lo conferma la permanenza media negli alberghi che è la più bassa della provincia (tra le città turistiche) : una sorta di mordi e fuggi che porta i giorni di permanenza a poco più di due.
Un dato sconfortante perché ogni giorno in più vale circa 10 milioni di euro (avete letto bene, non è un errore).
Tutto ciò significa che se si fermeranno di nuovo i treni, vorrà dire che sta cambiando qualcosa in meglio? No, non è detto. Tuttavia, è vero che altre fermate “tradizionali” (es. Finale Ligure, Loano, Alassio) non solo non sono state tolte ma spesso confermate. Forse, chissà, al di là dei dati trionfali che siamo abituati a sentire, qualcosa vorrà pur dire perché chi fa i conti nelle segrete stanze del traffico ferroviario, si immagina, non decida tirando i bussolotti…
Orario ufficiale FS Pozzo 1962: nessun treno rapido fermava a Varazze, di solito solo Savona e Imperia.Tutti i diretti e ben tre direttissimi fermavano a Varazze (1300, 1648, 2103)