ASL2, l’ordine dall’assessore Viale è chiaro: le Case salute vanno sostanzialmente chiuse, non si finanziano più.
Voi direte: ma Varazze cosa c’entra? Questa era l’unica città della provincia dove per un’unghia incarnata si doveva finire al Pronto Soccorso perché di Case salute nemmeno l’ombra. A noi cosa cambia dunque se le Case salute di Alassio, Finale, Pietra Ligure chiudono?
Cambia tantissimo. Tutti noi sappiamo cosa sono oggi i Pronti Soccorso con tagli del personale e finanziamenti. Ore di attesa se non siete codici rossi o arancioni. Talvolta giornate intere. Ben al di là della civiltà. I varazzini lo sanno bene perché qui non si è mai voluto trovare concretamente una soluzione seria. D’ora in poi moltissimi altri piomberanno nei Pronti soccorso con la chiusura della Case Salute. Saranno molti, molti di più i savonesi e non, immigrati compresi che si rivolgeranno ai Pronti Soccorsi del S.Paolo e del Santa Corona che già così spesso purtroppo vanno in tilt. Basta un’epidemia di influenza o un week-end estivo affollato e spesso si rischia il dramma.
Le code saranno molto, molto più lunghe. E arriva il periodo estivo anche per la ASL2. Il Direttore Generale della ASL2 alla domanda dei giornalisti ha risposto su Il Secolo XIX che non cambierebbe molto già che sono già affollati adesso. Risposta inaccettabile.
Questa scarsa considerazione verso i suoi clienti, quelli che gli pagano lo stipendio, ovvero i cittadini in un Paese civile non sarebbe ammessa. Si parla per tenere buona la gente di continuità assistenziale, integrazione con i medici di base e altre ipotesi simili. Formule fantastiche intanto però si chiudono le Case Salute da sempre efficaci risposte alla medicina di base. A Varazze ce ne intendiamo e sappiamo che senza Case salute tutto crolla come un castello di carte. A Varazze non esiste nulla se non una Guardia medica divisa con una città di 80.000 abitanti e con un bacino di quasi 130.000 abitanti (250.000 in estate…). E nei piani alte della ASL2 lo sanno bene.
Ma ciò di cui vi scrivo è passato in sordina. Pochi sanno e prevedono quello che il buonsenso rende prevedibile. Poi scoppieranno le solite, drammatiche baraonde e forse vi verrà in mente ciò che leggete qui.
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