Il dado è tratto. La discarica rimarrà aperta almeno fino al 2020.
Una delle promesse non derogabili e scritte nel programma (“chiederemo la discarica entro il 2018”) sarà disattesa.
“Ovviamente” le colpe sono imputabili a vari motivi: 1. fare quadrare il bilancio perchè il Governo taglia i fondi, 2, l’alluvione 3. il patto di stabilità 4. ci abbiamo speso un sacco di soldi pubblici 5. siamo in causa tecnica con i gestori ecc ecc.ecc.ecc.ecc.
Un’altra motivazione sono le elezioni amministrative 2019. Chi metterebbe l’addizionale IRPEF l’anno delle elezioni? E così facciamo passare la festa che magari gabbiamo il Santo.
Alla fine la discarica rimarrà aperta, apertissima alla fame di spazi dei camion che arrivano da Genova e cercano disperatamente discariche.
Ognuno farà le sue valutazioni. Buone valutazioni.
Mi risulta che la concessione della discarica Ramognina sia scaduta, dopo venti anni, alla fine del 2017.
Mi risulta anche che la giunta ha prorogato in VIA PROVVISORIA tale concessione all’attuale gestore per “il bene della città” (così nell’intervista al sindaco), dal momento che c’è un ricorso al TAR presentato dal gestore privato per questioni di conferimento.
Quello che non mi risulta è la data del 2020. Può spiegarmelo per favore?
Se fosse vero, saremmo tre anni oltre la normale data di scadenza contrattuale. Considerato che in questo caso la proroga non sarebbe più temporanea, si trratterebbe di una decisione presa fuori dal contesto delle norme, e ci potrebbero essere gli estremi per una azione nelle sedi competenti nei confronti dell’attuale giunta a tutela della salute dei cittadini.
Può approfondire con un altro post questa questione?
Se la discarica rimanesse aperta fino al 2020 in barba a tutte le norme vigenti penso che la giustizia dovrebbe intervenire.
Il ricorso e l’inevitabile prolungamento in via provvisoria sono sorti casualmente non uno o due anni prima della scadenza ma un paio di mesi prima. Le questioni erano note da tempo e sul tavolo per essere chiarite o meno. Si è arrivati invece all’ultimo momento con l’esito noto. Questo è un approccio che denota scarsa propensione a verificare e programmare, affidandosi alle contese legali per risolvere temporaneamente i problemi più scottanti. Anno 2020 perchè la Regione ha inserito in un elenco virtuoso la discarica per ovvie necessità sulla pressione di Genova che non sa più dove sbattere la testa. Perchè se la chiudiamo siamo del gatto e dovremmo ulteriormente aumentare non di poco la tariffa. Perchè senza i soldi di Genova il bilancio in parte corrente entra in crisi. Perchè più andiamo avanti e più rimandiamo il problema della gestione post chiusura. Perchè l’obiettivo ultimo potrebbe essere una gestione per alcuni anni in mano pubblica. Ovviamente spero di sbagliarmi ma ciò significherebbe l’applicazione dell’IRPEF nell’anno delle elezioni anzi che quello successivo. Secondo Lei è una cosa probabile? Grazie per il gradito contributo.A presto.
Il comune di Genova e la Regione hanno tutte le intenzioni di riaprire la discarica di Scarpino nei prossimi mesi. Conseguentemente da Genova non conferiranno più spazzatura a Varazze, e conseguentemente non ci saranno gli introiti previsti per non istituire l’addizionale irpef. La domanda è : chi beneficia del prolungamento dell’apertura della Ramognina?
Si ricorda della foto di un abbraccio l’indomani delle elezioni vinte dall’attuale amministrazione ? Come dice Marzullo si faccia una domanda e si dia una risposta.
La risposta è chiarissima. Da tempo.