Cassonetti. Mentre il tempo trascorre inesorabilmente in merito alle scelte legate alla discarica (Sarà chiusa davvero? Con quali soldi? Quanto costerà ai contribuenti?) spesso da utenti ci troviamo ad aprire i cassonetti delle varie raccolte differenziate e purtroppo a trovare tutto e l’opposto di tutto. Sopratutto sulla raccolta dell’umido, all’interno è possibile trovare ogni genere di rifiuto e spesso non sembra molto biodegradabile….Non è un problema di “accanimento” ma di regole e rispetto verso chi ci mette impegno e tempo, e sono molti forse anche nella speranza di ottenere uno sconto a partire dal 2019. All’epoca che fu, furono annunciate verifiche e controlli, in modo che si fosse “consigliati”a rispettare le regole della differenziata con un addetto incaricato, una sorta di “poliziotto della differenziata”. Non si è saputo più nulla. Silenzio.
E ci manca solo la polizia a presidiare i cassonetti poi Varazze è a pieno titolo Capitale d’Italia
In realtà non sono poliziotti, era un addetto del servizio.
In assenza di controlli c’è chi, per semplice pigrizia, butta tutto insieme e danneggia tutti (costi maggiori che ricadono nella TARSI). Ne conosco uno personalmente. Il controllo non è polizia cattiva che opprime il buon selvaggio.
Voglio comunque segnalare all’editore che vedo i dipendenti fare un ottimo lavoro, i cassonetti (criticabili) e le loro aree circostanti sono quasi sempre puliti e in ordine. Vedo spazzare con cura le strade al mattino presto.