Allerta meteo: un tema serio che deve avere una gestione della informazione pubblica precisa. Questo miscuglio di pubblico-privato senza regole serie è oggettivamente insostenibile. Ieri sera è stata dichiarata allerta meteo arancione.
Tutti i media lo hanno riportato prontamente. Rai 3 Liguria, giornali online, tv private ecc. Savona, Albisola, Genova ecc. hanno comunicato tempestivamente le loro decisioni in merito. Nessun problema. Poi è nato il problema scuole. Aperte, chiuse? Varazze ha fatto sapere che per le scuole per il momento non si decideva fino ad apposita riunione del comitato locale di valutazione. Centinaia di studenti e genitori (che lavorano) non sapevano se le scuole a Varazze sarebbero state aperte o chiuse.
Al mattino alle 7 o giù di lì, ragionevolmente ci si aspetta di potere sapere cosa fare, non vi pare? E come? Magari andando sui canali di informazioni UFFICIALI DEL COMUNE.
Qualche notizia in merito fino a stamattina sul sito UFFICIALE del Comune di Varazze? No, nessuna.
Qualche notizia in merito fino a stamattina sulla pagina UFFICIALE Facebook del Comune di Varazze? No, nessuna.
Solo sulla pagine private Facebook del sindaco (così è stato più volte ribadito) trovavate l’informazione che le scuole sarebbero state aperte.
E’ un comportamento errato, per nulla rispettoso della comunicazione pubblica e dell’informazione che un ente deve dare, per altro, investendoci dei soldi pubblici. Se poi per sapere, occorre andare in pagine di social dove un sindaco di Varazze legittimamente fa campagna elettorale, allora proprio c’è qualcosa che non va.
Narciso ha una pagina Facebook. C’è solo il tasto “mi piaccio”
(Citaz.)