Venerdì si è tenuto una riunione sul turismo e sulla tassa di soggiorno, voluto e organizzato dal Comune di Varazze. Ampie le premesse, con invitati tutti gli stati maggiori del turismo regionale e provinciale, i sindaci di tutti i Comuni più rilevanti della provincia.
La presenza è stata davvero risicata nonostante gli imponenti sforzi organizzativi: 23 persone presenti circa, di cui circa dieci circa di Varazze, nessun sindaco presente tranne Loano e Cogoleto. Qualche funzionario, un vice sindaco (Pietra), un paio di assessori al turismo.
Fermo restando che coloro che sono venuti, meritano la più ampia considerazione per l’interesse mostrato (nessuno vuole criticarli, anzi), la riflessione va fatta sui costi: impiegati 4300 euro di soldi comunali, per una riunione onestamente semi deserta (viste le premesse e l’elenco degli invitati) della durata programmata di circa 2 ore.
Di questi 3900 euro sono andati all’esperta che ha relazionato.
L’argomento è importante, ma forse andrebbe gestito con un poco più di umiltà e senso della misura. Cosa ne pensate?
Forse è dico forse si tratta di un problema di comunicazione. Quando qualcuno tempo fa aveva storto il naso alla notizia del compenso erogato alla signora Bettina Bolla era stato tacciato come disfattista. Oggi però i nodi vengono al pettine. Non ci si inventa esperti della comunicazione .