Curiosità: quanto ci costa un semaforo sull’Aurelia. Almeno 140.000 euro.

E’ di questi giorni la notizia che in Celle Ligure sarà posto sull’Aurelia un semaforo a transito alternato per….1 anno!

Qualcuno dirà…beh allora. Pochi in realtà pensano che un “semplice” semaforo ha dei costi economici rilevanti per la Comunità locale e che purtroppo non è “gratis”. Solo per i varazzini il costo di “quel” semaforo è stimabile in almeno 140.000 euro sotto forma di lavoro perso.

Se si calcola il transito medio giornaliero anche di non varazzini il costo arriva almeno a 1,5 milioni di euro e forse oltre.

Cifre esagerate? No, anzi prudenziali. Come sono calcolate? Beh, ipotizziamo che siano circa 1000 le auto al giorno di varazzino che transitano per Savona di cui il 35% di lavoratori (dipendenti, professionisti etc.). Parliamo dunque di 350 persone. Calcoliamo che perdano mediamente tra andata e ritorno 5 minuti al giorno per 200 giorni lavorativ e che il loro costo orario sia di 24 euro lordi all’ora. Presto fatto il calcolo.  p.s. Ovviamente  non si contano ritardi ad appuntamenti ecc. ecc.

4 Commenti

  1. Occorre usare un pò di ironia qualche volta….sig “il qualunquista” —
    forse se recepiva il titolo “curiosità” e notava la foto (simpatica) .. era meglio
    senza scendere, come usa lei, in vere “elucubrazioni” …..

  2. Lei è molto supponente con tutti da quanto si evince dal suo blog dove ha la presunzione di avere ragione su tutti e su tutto. Quando si rende conto che così non è non pubblica alcun diritto di replica che le arriva. Evidentemente ha un’altissima considerazione di se stesso. Secondo il mio MODESTO e sottolineo MODESTO pensiero invece da italiano con cultura carente, considero il suo articolo eccessivo poiché riferito concretamente ad un semaforo. (vedasi poi quello di Varazze che funziona praticamente solo se viene attivato dai pedoni), come del resto eccessiva la mia risposta ed ancor più eccessivo il suo continuo snocciolare dati ancor più dettagliati, seppur curiosi su scala nazionale, non tangibili nella nostra realtà.
    Con questi articoli “curiosi” il blog rischia di diventare un angolo da “comari” ed invece potrebbe essere, ed in alcuni casi lo è, un interessante luogo di incontro virtuale di scambio opinioni e confronti visto che alla politica varazzina ma alla politica in generale, delle opinioni dei cittadini poco o nulla importa. Come ora avrà inteso, la mia voleva essere una provocazione, altrimenti non avrei nemmeno perso tempo su tale articolo. Mi premeva invece comunicare quanto appena qui sopra scritto, poiché negli ultimi tempi ho trovato qui molti articoli sui generis dove, peraltro se ha fatto caso, non ha ricevuto alcun commento significativo. Non si offenda ed accetti anche le critiche ma mai i consigli, siamo tutti bravissimi a sbagliare da soli.

  3. Pensi lei quanto ne ha perso tempo per scrivere questo articolo e fare queste elucubrazioni. Ed io per leggere e rispondere? Poi dipende tutto dal valore tempo di ognuno naturalmente. Certo che se uno scrive mentre è in bagno…si fa anche 2 risate. Coraggio si può fare di meglio.

    • Ho perso circa 5 minuti. Ovvero 1/400 di quello che perderanno 2000 persone al giorno circa per un anno. Dunque 1/800.000 del tempo che farà perdere un semaforo qualsiasi.
      Vede è ovvio che è un calcolo semiserio. Però è anche il segno, se Lei avesse scritto il suo post seriamente (non penso), della classica carenza culturale italiana che porta a ritenere che un serio controllo di gestione si faccia solo nelle aziende private e nel pubblico “ci si arrangi”. Senza fare tanti km: se Lei fa 140 km e supera il confine francese, scoprirà che questi “calcoli buffi”, fanno parte di ogni valutazione delle procedure pubbliche di rilievo.

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