Operazione Nautilus: pochi giorni fa il 6 luglio scorso, l’Amministrazione comunale in carica ha deciso di affidare per la delicatissima questione dell’operazione immobiliare del Nautilus, un “avviso esplorativo per manifestazione d’interesse” per il rilascio di una concessione turistico-ricreativa per il complesso del Nautilus.
Questo il burocratese.
Nella sostanza significa che si è dato mandato al Dirigente del settore, di raccogliere manifestazioni di interesse, rispetto ai quali il Comune individuerà i soggetti da invitare alla procedura negoziata. Semplificando ulteriormente: per affidare a terzi l’aria demaniale del Nautilus, non si farà una gara aperta ma si individueranno una serie di società interessate con le quali Amministrazione comunale poi tratterà per trovare accordi.
La strada è ovviamente consentita. Tuttavia significa che ancora una volta, questa Amministrazione Bozzano sceglie la strada delle trattative chiuse e fondamentalmente riservate. Solo l’esito finale di queste trattative sarà sottoposta a consenso finale del Consiglio comunale.
Sono procedure che cozzano apertamente con le scelte sbandierate all’epoca dell’insediamento improntate al massimo della compartecipazione, informazione a maggior ragione per un progetto così importante per la città e di così elevato valore economico.
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