Parco naturale Costiero Lungomare Europa

Oggi l’entrata la Parco naturale costiero Lungomare Europa si presentava (come accade da 3 anni) così.

Teoricamente l’area è un’area protetta. Nella pratica, la sua parte iniziale è un parcheggio. In 3 anni l’Amministrazione non è stata in grado di acquistare un lucchetto con chiavi non duplicabili del valore di circa 80 euro.

Non ha neppure piazzato, non si pretende una telecamera vera, ma nemmeno finta, di quelle da 60 euro con la lucina rossa (limitiamo le ambizioni).

Non parliamo di un accordo con il gestore dei trenini per cofinanziare una sbarra con telecomando; no questa sarebbe fantascienza. Dopo 3 anni. Però dimenticavo ci sono i grandi progetti, sempre che non si preferisca aspettare la ristrutturazione del Nautilus perchè da queste parti si ama sparare con il bazooka ai moscerini non partendo dalle cose semplici.

Questo dopo 3 anni e milioni di euro di attivo in bilancio.

Una persona normale cosa deve pensare? Deve pensare le cose di buonsenso, quelle che – salvo proclami roboanti dai piani alti di Viale Nazioni Unite ai quali si è piuttosto inclini come noto – sono merce rara. Ad esempio, deve pensare  che di una logica moderna di gestione di un Parco importa poco (o a pochi assessori), oppure si deve pensare che nonostante le tante parole profuse sulla Passeggiata Europa come perla del turismo a Varazze, in realtà “la perla”, non valga neppure qualche decina di euro? Deve pensare che ai “piani alti” si sta pensando solo ai grandi “sviluppo immobiliari e urbanistici” e poco alla qualità di vita e del turismo?

Pensatela ovviamente come volete. I fatti parlano da soli.