La CGIL e COBAS si oppongono alle prove Invalsi. Fantastico. Ci si oppone ad una prova di valutazione meritocratica utilizzata in moltissimi di quei cattivi e crudeli paesi europei che tanto decantiamo. In questo modo è evidente che si lascia spazio ai soliti figli dei ricchi che non hanno bisogno di meritocrazia, potendo andare a studiare all’estero a pagamento o ereditando le solite aziende o studi. Ma l’Italia è un Paese assurdo dove si ha terrore dei ragazzi bravi che si impegnano e vogliono crescere, per fare retorica di basso rango. Si ha terrore di dare importanza al merito e all’impegno che è utile per chi vuole crescere e per chi può dare di più se aiutato e stimolato. Il test non è perfetto? Si può migliorare perchè in Europa non capiscono una mazza? Bene, lo si faccia ma intanto si facciano almeno questi.
C’è davvero da chiedersi se questi signori hanno mai letto Gramsci ad esempio. Io penso di no. Perchè alla fine l’Italia così gli va benissimo.
Leave a Reply