L’arte dimenticata. La “galleria” abbandonata dall’incuria

Sempre le solite cose…. mancano le telecamere di sorveglianza, manca la consapevolezza che se l’arte può essere un elemento decisivo per la vivibilità di un luogo, questa deve essere gestita con la convinzione che la cultura non è un peso o una rottura di scatole ma un valore e un investimento. Nella foto lo stato della Galleria di piccole opere d’arte dedicate al tema della donna: certo, non opere da Louvre, siamo d’accordo, ma che una volta collocate andrebbero rispettate e preservate. E qui non è una questione dell’assessorato alla Cultura che spesso fa quello che può ma ben più generale.

 

Il tema dei soldi è un non tema o più spesso una foglia di fico: un’Amministrazione che regolarmente piange miseria e chiude con un milione di avanzo dovuto alle stime iperprudenziali che portano a rinunce senza molto senso talvolta sotto forma di possibili investimenti, non può nascondersi dietro a 5 o 10 mila euro. Dopotutto è solo  una questione di scelte.