Un normalissimo sabato mattina varazzino ovvero con la città bloccata su una delle uniche due strade che l’attraversano. Pare quasi che “se non c’è coda non c’è party” nel senso che se la coda non si vede, l’animo del varazzino viene assalito dall’angoscia esistenziale (“oddio non c’è nessuno…!”) talmente è l’assuefazione standard al fatto che una coda ci debba essere. Il vero problema è che in molti altri Comuni turistici, lo stesso giorno, alla medesima ora c’è la stessa quantità di auto e turisti ma non ci sono code da esodo. Eppure, continua ad andare bene così. Andrà bene anche a chi alla fine mette la scheda nell’urna?
La cosa che fa pensare è che pochi giorni alcuni rappresentanti di alcuni sindacati econimici sono stati convocati dal primo cittadino per discutere del possibile spostamento del mercato. La riunione pare non essere stata molto approndita in quanto il Sindaco avrebbe comunicato che il mercato semplicemente rimane esattamente dove è. Forse si poteva evitare una riunione inutile.
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