Berneschi ex capo-padrone della CARIGE, la banca ligure per eccellenza, non è ancora colpevole in via defintiva. Forse tra 6-8 anni si saprà e di certo non farà visto che siamo in Italia – se fosse – un giorno di patria galera.
Di certo vi è che il giudice del Tribunale di Genova lo ha condannato a 8 anni di carcere rispetto ai 6 anni richiesti dall’accusa , accertando che questo signore dall’arroganza e aggiungo ignoranza sconfinata, con la sua allegra combriccola si era imbertato in Svizzera e chissà dove decine di milioni di euro.
Quello che sconvolge è che quest’uomo, straordinariamente odioso e arrogante, violento nel suo disperezzo verso coloro che non “baciavano l’anello”, era fino al giorno primo dell’arresto venerato da quasi tutti. Un establishment che spesso (con qualche eccezione) ne decantava pubblicamente la genialità finanziaria, che lo dipingeva come il salvatore della secolare arte bancaria ligure. Tanti erano quelli che supplicavano di essere ricevuti da questo personaggio oscuro e vendicativo, ricambiando poi in lodi sperticate, un banchiere che è riuscito nell’impresa non facile di mettere in ginocchio una banca un tempo oslida come la CARIGE.
Ricordiamo tutti la pletora dei tanti componenti dei vari consigli di amminsitrazione di CARIGE ma anche di CARISA e dunque notissimi da queste parti, che a questo punto non citiamo per pietà, pronti a lanciarsi contro il fuoco nemico per innalzare le parole d’ordine del grande capo della CARIGE, che tutto sapeva, tutto decideva probabilmente pro domo sua. Molti vedevano, molti tacevono e tacicono, spesso per paura altre volte per codardia finanziaria.
C’è voluta la Magistratura (questa volta davvero meritoria) per estirpare una malattia che aveva avviluppato il potere locale, già debole, in una sorta di consorteria auto referente che ha contribuito, non poco, a mettere in ginocchio una regione oggi davvero in situazione disperata.
Oggi questa banca sta cercando di risollevarsi, in mano a un imprenditore serio come Malacalza ma la partita è oggettivamente difficilissima.
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