Con il 31 maggio 2017 scadranno in Liguria tutte le licenze di slot machine. Varazze è una città martoriata dalla presenza di sue grandi centri di gioco d’azzardo legale, posizionati in zone centralissime, proprio dove non potrebbero esistere per l’eccessiva vicinanza a centri nevralgici della Comunità. Sono buchi neri della società, dove ombre umane si muovono ai confini, spesso, della rovina personale o delle famiglie a cui appartengono. Altro che vacanze natalizie…Vi sono persone di cui non conosciamo il nome o il volto ma che sono varazzini che si sono giocati tutto con quelle maledette slot machine. Hanno sperperato interi patrimoni e talvolta compromesso il futuro dei propri figli. Una fonte di denaro incredibile che arricchisce pochissimi. Una lobby, a livello nazionale, potentissima che pare avere moltissimi uomini politici alleati, a fronte di tassazioni minime. Conosco personalmente famiglie che in pochi anni hanno accumulato milioni e milioni di euro di patrimoni; eppure questi soldi non arrivano dal lavoro o da attività produttive ma da un flusso di denaro che nasce da comportamenti autodistruttivi che nuocciono profondamente. Nessuno è per il divieto del gioco d’azzardo in toto. Ma è evidentissimo che quanto è accaduto, va ben al di là di ogni logica, ed è finito in mano a meccanismi di interesse enormi, lasciando il conto da pagare, come quasi sempre, con soldi pubblici. Già perchè i tanti rovinati e le loro famiglie finiscono inevitabilmente a sostegno del bilanci di assistenza pubblica.
Chiediamo allora di sapere, quale è l’indirizzo del Comune di Varazze su questo aspetto. Quali linee intende adottare visto che ad oggi non ha assunti alcun provvedimento limitativo, affidandosi a leggi sovraordinate. l’ex consigliere regionale Capurro relatore della nuova legge regionale , ha già reso noto la situazione, facendo appello ai Comuni affinchè si attivino a limitare il più possibile questo cancro della società
Su questi temi la Chiesa cattolica (e non solo) ha preso posizioni importanti e nette. Ecco perchè ci permettiamo di chiedere alla Parrocchia di affiancarci in questo appello per sapere ora, quali sono le linee e i provvedimenti che l’Amministrazione di Varazze adotterà in scadenze del 31 maggio 2017.
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