Sono anni che a Varazze, nonostante numerosissime lamentele e rischi di seri incidenti, ci si è completamente dimenticati della necessità fare la segnaletica stradale orrizzontale (strisce bianche su asfalto). La situazione è divenuta comica se non fosse che prima o poi ci scappa l’incidente stradale serio. Strisce pedonali spesso invisibili, indicazioni nei parcheggi affidati al senso di orientamento da piccione viaggiatore o per i più aggiornati al GPS del cellulare. E ancora, strisce mediane e bordi strada a fantasia, nel senso che uno se li deve immaginare, per non parlare degli “Stop”, dove si conta sulla memoria dell’automobilista varazzino che più o meno si ricorda dove erano.
Ci si può scherzare sopra, ma ora la situazione sta divenendo seria: esiste un oggettivo rischio di incidenti stradali. E’ onestamente incomprensibile la sottovalutazione del problema.
Per non contare del senso di abbandono e scarsa cura che la città esprime con strade, parcheggi, piazze che almeno potrebbero presentarsi decentemente con una segnalatica visibile. Ora ci chiediamo: che senso ha fare le rotonde con i fiori, quando tuttle le strade della città (e non parliamo del manto stradale) si presentano in perfetto stile “Kabul”?
Per altro non si parla di interventi “ciclopici” od opere “faraoniche” ma solo di vernice bianca. Le attese per un pò di vernice che dia decoro e sicurezza, dopo tre anni sono onestamente diventate del tutto incomprensibili.
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