Dopo alcuni anni mandando a fan… tutto e tutti (qualche volta certo, con ragione), per il M5S in mano alla consulenza ereditaria di Casaleggio e al leader già condannato per omicidio plurimo colposo e fustigatore morale a 360°, ecco che arrivano le prove d’esame.
Governare la città di Roma.
Dopo anni di malgoverno e malversazioni, di una città allo sbando.
Tutto sommato come sparare sulla Croce Rossa. Fare un poco meglio non sarebbe stato molto difficile.
E invece accade di tutto.
Tre settimane per nominare una Giunta comunale dopo l’analisi dei curricula. Come risultato la nomina come assessore all’ambiente di tal Muraro, una consulente per 10 anni della municipalizzata AMA Roma e dei vari presidenti per più di 1 milione di parcelle.
Apriti cielo nessuno sapeva niente.
Poi, ecco le nomine a capo di gabinetto della sindaca Raggi di un magistrato (Raineri) con stipendio da 220.000 euro ovviamente confermati, che dopo poche settimane scappa dimettendosi. Ecco le nomine del responsabile della segreteria della Raggi anche lui con stipendino da 80.000 euro, oltre a vari collaboratori da 80.000 euro sempre nominati dalla neo sindaca.
C’è anche l’assessore al Bilancio (Minenno) scelto sempre con i famosi curricula, che si dimette e scappa letteralmente dicendo che vi sono cose poco chiare.
All’ultima Giunta di ieri, la Raggi si presenta sorridente e dopo pochi minuti finisce in rissa con i suoi assessori che gli chiedono se è sulla luna o su marte e annunciano che “sto casino è già costato 5 punti percentuali nei sondaggi nazionali”.
Ovviamente ufficialmente si tratta di un complotto dei poteri forti plutomassonici che tramano contro, come sempre.
Un delirio, un incubo per una città di 2,5 milioni di abitanti in ginocchio che rischia il colpo di grazia firmato da un manipolo di populisti oggettivamente allo sbaraglio.
Il buon Grillo, fuori di sè annuncia un suo pronto intervento, poi forse preso dallo sconforto, rinuncia e non si fa vedere.
Roma pare diventata la Stalingrado del M5S ma purtroppo dalla parte di Von Paulus (tedeschi). Da parte dei vertici M5S e in particolare dell’onorevole locale varazzino il silenzio è assordante, nonostante i festeggiamenti VIP sul palco, a Roma, il giorno dopo la vittoria elettorale. Sarebbe invece interessante sapere il suo autorevole giudizio, purché non sia una copia di una velina dello studio associato d’immagine Casaleggio e C.
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